IN 3 ANNI + € 11,2 MILIARDI ALLA SANITÀ, MA EROSI DALLA PANDEMIA.
SPESA SANITARIA PUBBLICA PRO-CAPITE: ITALIA AL 16° POSTO IN EUROPA E ULTIMA TRA I PAESI DEL G7.
NUOVI LEA: ESIGIBILITÀ ED AGGIORNAMENTO RIMANGONO SOLO SULLA CARTA.
REGIONALISMO DIFFERENZIATO IN SANITÀ RISCHIA DI AMPLIFICARE LE DISEGUAGLIANZE E IL DIVARIO TRA NORD E SUD.
RIMETTERE LA SANITÀ AL CENTRO DELL’AGENDA POLITICA: DA GIMBE IL PIANO PER IL RILANCIO DEL SSN.
IL DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA TUTELA DELLA SALUTE SI STA TRASFORMANDO IN UN PRIVILEGIO PER POCHI, LASCIANDO INDIETRO LE PERSONE PIÙ FRAGILI E SVANTAGGIATE. IL 5° RAPPORTO GIMBE DIMOSTRA CHE “PATOLOGIE” E “FATTORI AMBIENTALI” CHE CONDIZIONAVANO LO STATO DI SALUTE DEL SSN IN ERA PRE-COVID SONO RIMASTI IRRISOLTI, FATTA ECCEZIONE PER IL NETTO RILANCIO DELFINANZIAMENTO PUBBLICO, CHE L’EMERGENZA SANITARIA HA IMPOSTO ED EROSO AL TEMPO STESSO.
NEL FRATTEMPO LA PANDEMIA PRESENTA IL CONTO DEI SUOI EFFETTI A MEDIO-LUNGO TERMINE: RITARDO NELL’EROGAZIONE DI PRESTAZIONI, IMPATTO DI NUOVI BISOGNI DI SALUTE E, SOPRATTUTTO, ULTERIORE INDEBOLIMENTO DEL PERSONALE SANITARIO. TENENDO ANCHE CONTO CHE DAL PROGRAMMA DELLA COALIZIONE DI CENTRO-DESTRA EMERGONO SOLO PROPOSTE FRAMMENTATE, LA FONDAZIONE GIMBE PROPONE UN PIANO PER IL RILANCIO DEFINITIVO DEL SERVIZIO SANITARIO
NAZIONALE....